Compito dei musei è acquisire e custodire la bellezza per comunicarla e interpellare chi la osserva.
Con questa consapevolezza sin dalla fine degli anni’ 90 il Museo Diocesano “Mons. Giovanni Speciale” –spesso insieme con la Soprintendenza BB.CC.AA di Caltanissetta – ha allestito numerose mostre, talora prestando le proprie opere perché fossero conosciute e ammirate fuori dai suoi spazi, talora chiedendole in prestito per offrire al proprio pubblico opportunità di ammirare opere pregiate conservate in musei prestigiosi, talora selezionando dal patrimonio proprio e del territorio dipinti, oggetti e manufatti attorno a un tema da approfondire. Attraverso l’esposizione nelle sale del museo o in occasione di mostre temporanee ideate, progettate e allestite in alcune delle più importanti città europee e italiane – Barcellona, Vienna, Praga, Lubecca, Vicenza, Palermo – è stato possibile far conoscere e ammirare pregiati manufatti realizzati dalle botteghe artigiane e artistiche privilegiate dalla committenza dei signori feudali che avevano costituito nel centro Sicilia i propri domini attraverso la fondazione di nuovi centri, arricchendo il territorio della Diocesi nissena di pale d’altare, dipinti devozionali, sculture in legno e in marmo, preziosi paramenti liturgici e vasi sacri realizzati secondo il gusto delle epoche in cui sono stati prodotti, principalmente dal Cinquecento al Settecento, anche seguendo le mode e le influenze iconografiche dettate dai maggiori centri dell’Isola e dai più noti artisti dell’epoca. Altresì, accogliendo opere dai musei civici di Padova, di Vicenza, dai musei di Capodimonte e San Martino di Napoli, e da collezioni private è stato possibile offrire alla città e al pubblico del centro Sicilia finestre d’arte alle quali affacciarsi per conoscere nuovi ambiti culturali, capaci di emozionare e creare conoscenza e crescita.